Migliorare la ventilazione, anche con l’uso di sistemi di filtrazione dell’aria, delle aule scolastiche riduce la trasmissione del Sars-CoV-2 nella comunità degli studenti. Lo ribadiscono i Centers for disease control and prevention (Cdc) americani che hanno monitorato, tra febbraio e marzo, un campione di scuole pubbliche, e i relativi trasporti per gli studenti, dove sono state investite risorse per rinnovare gli impianti di aerazione anche con tecnologie di ultima generazione.
Lo studio condotto dagli esperti dei Cdc ha coinvolto 420 istituti, in zone urbane e rurali, e sono state prese in considerazioni 11 strategie della ventilazione nelle scuole e sui trasporti scolastici. Le quattro più frequenti sono state: il trasferimento di diverse attività all’aperto; l’ispezione e il controllo dei sistema di ventilazione e aria condizionata esistenti prima della pandemia; tenere aperte le porte e le finestre quando si può fare. Poi, in alcuni plessi, sono stati utilizzate sistemi di filtrazione portatili Hepa (High Efficency Particulate Air) in aula e negli spazi dove gli studenti mangiano; poi altre scuole hanno utilizzato anche ventilatori.
“Garantire le risorse per il miglioramento della ventilazione potrebbe ridurre la trasmissione di Sars-CoV-2 nelle scuole, prevenire la trasmissione di altre malattie infettive e portare a miglioramenti nella salute degli studenti e del personale scolastico”, concludono gli esperti americani.
“Abbiamo davanti a noi alcuni mesi per mettere in sicurezza le scuole con impianti di aerazione e ventilazione meccanica che, come dico da due anni e come ha anche certificato uno studio Spallanzani-Sapienza, hanno una efficacia tre volte superiore alle mascherine nel proteggere dal contagio da Sars-CoV-2. Dobbiamo essere ora delle formiche operose per garantire un autunno più sereno. E’ infatti ora di dire basta ai bambini con la mascherina: è uno spettacolo che non vogliamo più vedere“.
Fonte www.adnkronos.com 2022-06-08 14:31:18