“Con i missili a media gittata gli ucraini potrebbero ribaltare il responso del campo e a quel punto ci avvicineremmo davvero al pericolo di una guerra nucleare”. E’ lo scenario che Michele Santoro delinea nella guerra tra Ucraina e Russia dopo la fornitura di nuove armi a Kiev da parte di Usa e Gran Bretagna. “La forza tecnologica di quest’arma può cambiare l’andamento della guerra. Dall’inizio descriviamo gli ucraini come soldati che combattono con frecce, cerbottane e molotov”, dice a Cartabianca. “In realtà usano armi pesanti che fanno distruzione come quelle dei russi. Subentrano armi che rovesciano l’andamento della guerra tradizionale e a quel punto l’orso ferito può prendere una bomba tattica nucleare e lanciarla sull’Ucraina”, aggiunge.
“C’è un invasore, Putin, lo abbiamo capito. Ma io non posso riconoscere la necessità di dare armi al popolo ucraino perché è invaso. Quando gli Usa hanno invaso l’Iraq, dovevamo andare a combattere accanto a Saddam? In Afghanistan cosa abbiamo fatto? E in Kosovo? Siamo andati a bombardare i civili in Serbia”, afferma ancora. “L’Ucraina viene armata dagli Stati Uniti da 8 anni, con miliardi di dollari. E’ stata considerata un paese Nato dagli Stati Uniti ma non lo è. Ora combatte con le armi degli americani, perché noi ci accodiamo?”.
Fonte www.adnkronos.com 2022-06-07 20:39:40