Un fidanzamento lungo 19 anni, quello tra il principe di Sayn -Wittgenstein- Berleburg, nipote della regina di Danimarca e l’affascinante Carina Axelsson, di origine messicana, impossibilitati a convolare a nozze per una clausa imposta dal vecchio nonno (di lui), ufficiale della Wehrmacht, nel testamento. Addio eredità e conseguente titolo, addio castello di famiglia e all’ingente patrimonio della casata se il giovane Gustav non avesse sposato “una fanciulla di sangue blu, di religione protestante e di razza ariana’ .
Tra avvocati, tribunali, accuse e ricorsi sembrava una storia infinita, una saga che aveva appassionato l’Europa delle teste coronate e non solo. Nessuno dei due contendenti voleva fare un passo indietro. Chi per principio, chi per amore. Ma il lieto fine è ormai alle porte. Lo scorso anno, infatti, in piena pandemia, il tribunale di Hamm, nella regione della Westphalia, ha dato ragione al discendente diretto di Riccardo Casimiro Carlo Augusto Roberto Costantino, VI principe di Sayn-Wittgenstein – Berleburg, scomparso il 13 marzo 2017.
Il 4 giugno Gustav & Carina si sposeranno nel castello di Barleburg. Lei diventerà ufficialmente la nuova principessa di Sayn -Wittgenstein-Berleburg. Ma l’ex mannequin e assistente di John Galliano ha promesso che continuerà a lavorare, a scrivere e illustrare romanzi per i più piccoli. L’ultimo è uscito nel 2019, è ‘Royal Rebel’, il racconto di una principessa ereditaria che vive nel segreto delle sue stanze una passione per la moda. Quasi una biografia.
Fonte www.adnkronos.com 2022-05-31 14:27:04