Questo pomeriggio la corsa mare delle ore 16:40 per Reggio Calabria è stata soppressa a causa del rientro all’ormeggio dell’aliscafo Salerno Jet della società Blu Jet e vista l’indisponibilità di altri mezzi sostitutivi , studenti e pendolari costretti ad attendere un’ora in banchina per partire alle ore 17:40. “Siamo al fondo del barile – commentano Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti – e la continuità territoriale sullo stretto resta ormai solo sulla carta “Da tempo denunciamo le pessime condizioni strutturali dei mezzi impiegati dalla società Blu Jet – continuano Garufi e Barresi – più volte costretti al fermo per manutenzione , con la flotta ridotta ai minimi termini . Dal 20 maggio, sono in servizio solo tre unità sullo stretto (Selinunte jet, Tindari jet e Salerno jet) contro le 5 unità che sarebbero necessarie . In sosta in bacino i mezzi Princess of Dubvronik , per lavori di manutenzione ed il mezzo Eurofast a causa di avaria al motore.
Le unità in servizio sono insufficienti per garantire le 16 corse per Villa SG e altrettante su Reggio, senza alcun mezzo di riserva, oggi a seguito di un’avaria, la corsa delle 16:40 veniva soppressa ed i viaggiatori ripartiti con un’ora di ritardo alle ore 17:40 con il Tindari jet.
Disagi prevedibili – continuano Garufi e Barresi – perché la flotta di Blu Jet risulta insufficiente e inadeguata e a pagarne le conseguenze sono la qualità del
servizio agli utenti e la sicurezza dei lavoratori marittimi. Chiediamo alle strutture di vigilanza che si verifichino le condizioni di esercizio dei mezzi e se vi siano adeguati interventi tecnici a fronte delle segnalazioni di criticità che frequentemente riscontriamo. Alla politica del territorio e all’Autorità di Sistema dello stretto – concludono i sindacati – chiediamo di porre in essere, verso il vettore pubblico gruppo Fs, tutte le azioni necessarie affinché si garantisca una gestione ed un servizio degno…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-05-27 17:04:09