Rendiconto di gestione del Comune, affiorano diversi problemi di metodo e merito all’interno di Palazzo San Giorgio. Ieri in commissione bilancio è iniziata l’analisi del documento contabile che è stato approvato in ritardo dall’amministrazione e che ha denotato ancora una volta quanto la maggioranza sia fragile ma allo stesso tempo in confusione. Partiamo dal dato politico: nei giorni scorsi a seguito della pubblicazione della delibera è partito il fuoco nemico ma soprattutto amico contro l’assessore al bilancio Irene Calabrò. Le critiche sull’indebitamento e sul disavanzo sono arrivate anche da membri del centrosinistra che poi in commissione bilancio non si espongono (anche per la presenza della stampa). Volatilizzate in trame occulte che per il rischio di ripercussioni politiche preferiscono il silenzio e poi costretti a prendere atto della mancanza del numero legale anche sulla calendarizzazione dei giorni per l’approvazione del documento così come proposto dal presidente Mario Cardia. Nessun problema perché già oggi questo aspetto dovrebbe essere risolto. Nel merito della discussione l’assessore Irene Calabrò ha precisato che: «Nessun nuovo debito, nessun nuovo disavanzo. Credo sia il caso su questi aspetti di fare chiarezza, soprattutto nei confronti dei cittadini che potrebbero risultare disorientati da interpretazioni fuorvianti.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-05-24 01:31:20