Pomeriggio di sangue in pieno centro a Locri, un paio d’ore dopo il minuto di silenzio per commemorare la strage di Capaci e la morte del magistrato Giovanni Falcone.
Erano le 13,50 quando gli amministratori comunali e gli impiegati hanno sentito urlare sul marciapiede antistante il palazzo municipale. Pochi attimi e ci si è subito accorti che si trattava di una rissa tra un gruppetto di 6-7 giovani della zona che, dalle parole sono subito passati alle vie di fatto. Qualcuno ha tirato fuori un coltello causando il ferimento di tutti i contendenti, di cui due in modo particolare.
Solo l’intervento di un funzionario comunale li ha messi in fuga e, particolare raccapricciante, le macchie di sangue sono ancora ben visibili sul marciapiede e la macabra scia si è prolungata fino a edifici distanti decine e decine di metri dal luogo teatro della rissa.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, uno dei contendenti avrebbe fatto in tempo a recuperare la scarpa che era rimasta nell’atrio del palazzo di città mentre metà dei giovani sarebbe riuscita a salire su un’automobile. Le ferite rimediate da tutti avrebbero reso necessario il ricorso alle cure ospedaliere.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i Carabinieri che stanno conducendo le indagini del caso.
© Riproduzione riservata
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-05-23 13:38:00