“Attivare mense biologiche a tappeto su tutto il territorio regionale significa cambiare in meglio i modelli alimentari seguiti dai giovani calabresi. La rivoluzione della nostra Terra parte anche da un corretto stile di vita e dalla sana alimentazione delle nuove generazioni, il tutto opportunamente coerente ai principi di sostenibilità ed economia circolare; non dimenticando le ricadute in ottica di politica sanitaria e, quindi, di prevenzione delle più comuni patologie legate agli stili di vita”.
Il messaggio, chiaro e forte, è scritto a quattro mani e porta la firma del vicepresidente della Giunta regionale Giusi Princi e dall’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, promotori di un protocollo d’intesa che la Regione Calabria, su input del presidente Roberto Occhiuto, ha siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale per promuovere l’attivazione di mense scolastiche biologiche nei Comuni calabresi.
La finalità del progetto è migliorare i consumi alimentari ed educare i bambini a mangiare in modo sano ed equilibrato, preferendo prodotti biologici e a km zero, per prevenire obesità e patologie croniche e metaboliche, promuovendo i principi della dieta mediterranea, del consumo di frutta, verdura e latte nelle scuole, nell’ottica di una cultura più rispettosa del cibo, non ultimo anche per ridurre gli sprechi alimentari.
“La diffusione delle mense scolastiche biologiche – dichiarano congiuntamente Giusi Princi e Gianluca Gallo nel presentare l’iniziativa – non solo assolve a un obiettivo di promozione delle nostre coltivazioni biologiche nelle abitudini e quindi nei consumi della nostra comunità regionale, ma sarà strumento per veicolare nelle giovani generazioni quei principi di educazione alimentare, conoscenza del territorio e rispetto per le risorse a disposizione, che contribuiranno a far crescere una nuova generazione con nuova consapevolezza civica”.
Il progetto – che vede la sinergia tra i Dipartimenti…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-05-18 07:21:52