Si passa all’ufficialità: ieri mattina sono state presentate le liste elettorali. Per la precisione due: quella civica, con l’appoggio dell’Udc, con candidato a sindaco Giusy Caminiti e quella del centrodestra con a capo Marco Santoro. Una lista era stata già presentata venerdì: quella di Demetrio Bueti “Lavoro, civiltà, sport”; mentre una quarta lista, targata Partito Democratico (o comunque centrosinistra “ufficiale”, non è andata in porto a seguito del ritiro della candidatura dell’aspirante sindaco del Pd Filippo Bellantone.
Quest’ultimo, dopo l’improvviso passo indietro a poche ore dalla scadenza della consegna delle liste di ieri, si è scagliato contro il proprio partito e – pur senza citarli direttamente – contro i consiglieri “autosospesi” Lina Vilardi e Salvatore Ciccone: «Il Partito Democratico villese è e resta un importante spazio di democrazia per la nostra città, ma i fatti ci hanno dimostrato che per i soliti noti, sia invece meramente un taxi da utilizzare alla bisogna e gettare via quando al contrario non può essere utilizzato per i propri obiettivi. Di fronte al mio partito, che ha visto storici dirigenti lavorare senza sosta alla formazione di liste avversarie e il gruppo consiliare autosospendersi a 24 ore dalla presentazione delle liste, non ho potuto che ritirare la mia candidatura a sindaco. Al centrosinistra è stato impedito con ogni mezzo di offrire la propria proposta politica ed elettorale, fatta da una classe dirigente nuova e libera da vincoli di “mandato”, che aveva il solo “torto” di prospettare un orizzonte nuovo e che ha di conseguenza, risvegliato tutti quei consolidati sistemi di controllo, sudditanza e bieco ego personale».
A Bellantone ha espresso vicinanza anche Demetrio Bueti, candidato con la lista “Lavoro, civiltà, sport”: «Mancando la lista del Pd mancherà una parte storica di cittadini villesi e mancherà una…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-05-15 12:00:20