«Non sapevo del percorso avviato per candidare la Locride a Capitale Italiana della Cultura 2025. Mi fa molto piace e spero che questo video possa contribuire a diffondere la bellezza e la positività di questo posto e di questa gente». Jovanotti conclude così una lunga giornata di lavoro iniziata ammirando l’alba sullo Stretto di Messina dal balcone della sua camera d’albergo a Chianalea di Scilla.
Giù in strada alcuni fan giunti da Catanzaro lo hanno atteso tutta la notte e appena lo vedono affacciarsi scambiano qualche battuta con lui, svegliando i vicini. È il benvenuto della Calabria al cantautore sceso per girare il video del suo nuovo brano “Alla salute”, un inno alla vita per brindare al post pandemia che per sfondo trova un sole caraibico e un mare blu come la barca sulla quale gira alcuni frammenti della clip coi grossi risvolti ai pantaloni e i sandali che lo farebbero confondere con uno dei tanti pescatori. Ha l’aria di un impenitente seduttore che da quando ha scoperto la Calabria se n’è innamorato, tanto da tradire una punta di gelosia quando, uscendo dall’albergo, ne riconosce la grande bellezza ma, nel contempo, si compiace del fatto che non sia conosciuta da tutti «ché – rivela – forse è un bene».
Da meraviglia a meraviglia, da borgo marinaro a borgo medievale, è ora di pranzo quando raggiunge Gerace, con le sue innumerevoli chiese, vicoli e piazze. Gli risulta difficile eludere le innumerevoli richieste di foto dei fans che sono ovunque, anche se il servizio d’ordine funziona bene e il pomeriggio di riprese è comunque tranquillo e fruttuoso. Quando si ferma per una conferenza stampa nel giardino di palazzo Candida è sorridente e ha ancora voglia di godere del calore della gente.
Accanto a lui Alessandro Russo della Calabria Film Commission spiega che «si tratta di una grande operazione di marketing territoriale che diventa virale», mentre l’assessore…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-05-12 08:30:34