Tutelare i diritti di chi vive il dramma delle patologie tumorali, non solo dal punto vista medico ma anche sociale e giuridico. Da giovedì 12 maggio a domenica 15 maggio tornano a Roma gli eventi legati alla Giornata nazionale del malato oncologico, organizzati dalla Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia. La Giornata, celebrata ogni anno nella terza domenica di maggio e giunta alla sua diciassettesima edizione, si strutturerà in quattro giorni di attività in presenza per sensibilizzare l’opinione pubblica verso i bisogni e le condizioni di vita delle persone colpite dal cancro.
Un’attenzione particolare – riferisce una nota – sarà riservata al diritto all’oblio, ovvero la possibilità di chi è guarito da patologie tumorali di ritornare in possesso dello status di persone non malate: oggi in Italia chi ha avuto un cancro è costretto a dichiararlo nelle richieste di mutui, prestiti, assicurazioni e adozioni e non può dunque accedere a questi servizi né avvalersi di questi diritti. A dispetto di quanto accade in altri paesi dell’Unione europea. Saranno portate al presidente del Consiglio le firme raccolte in occasione della campagna lanciata, allo scopo di chiederne il riconoscimento, lo scorso 4 febbraio da Favo, Aimac (Associazione italiana malati di Cancro), Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) e Irccs oncologici. È solo l’ultimo atto di un impegno che Favo porta avanti da diversi anni per il raggiungimento di una guarigione anche giuridica e sociale, che trascenda l’ambito esclusivamente terapeutico.
La Giornata nazionale del malato oncologico – ricorda la nota – è essenziale occasione di diffusione e discussione sulle attività da mettere in pratica per migliorare la condizione esistenziale dei pazienti. I lavori partiranno giovedì 12 maggio con la presentazione del quattordicesimo Rapporto sulla condizione assistenziale del malato oncologico, in…
Fonte www.adnkronos.com 2022-05-11 16:17:48