Diffondere i valori di solidarietà e inclusione attraverso un linguaggio suggestivo e universale, quello della musica, che unisce giovani talenti di ogni latitudine. Un’esperienza umana e formativa testata dalla clarinettista reggina Federica Macheda, selezionata nella rosa dell’Orchestra Giovanile dello Stretto confluiti nella prestigiosa Orchestra Giovanile Nazionale “Giuseppe Sinopoli”. Un progetto nato dall’intento di offrire a promettenti ragazzi la possibilità di coltivare il proprio talento, sperimentando la musica d’insieme e condividendo il palco con artisti di caratura internazionale. Un percorso di crescita e di comunione d’intenti saggiato con il recente ’evento benefico “Unirsi per servire – i giovani al servizio della comunità”, andato in scena a Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania.
La manifestazione, incentrata sull’impegno a favore dei giovani detenuti dell’Ipm “Bicocca”, è stato solo un tassello di un ricco iter formativo che ha coinvolto ragazzi provenienti dalle formazioni che hanno aderito al Sistema Orchestre Giovanili. «Per l’Orchestra Giovanile dello Stretto il fatto che Federica Macheda sia stata selezionata come componente della “Giuseppe Sinopoli” è motivo di grande orgoglio, ha detto Alessandro Monorchio, direttore artistico della realtà reggina «Quest’avventura è uno stimolo per tutti gli altri ragazzi, che si sentono incoraggiati nel perseguire il sogno di poter prendere parte a concerti così prestigiosi».
Tappa indimenticabile quella catanese, nella quale la “Sinopoli”, diretta per l’occasione dal Maestro Carla Delfrate, ha dato prova di come la musica sia innanzitutto gioia e magica condivisione con i brani di Haydn e di Mozart. Da brividi anche l’emozionante concerto per violino e orchestra K218 di Giuseppe Gibboni solista prodigio che nel 2021 ha vinto il 56° Premio internazionale “Paganini” a Genova, uno dei più importanti riconoscimenti…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-05-06 12:00:20