Salta la riunione plenaria della Commissione Esteri del Senato, prevista per le 12, dopo le dimissioni di massa dei membri, per protesta contro la permanenza di Vito Petrocelli alla presidenza.
Oggi come annunciato anche 4 senatori della Lega – Tony Iwobi, Stefano Lucidi, Matteo Salvini e Manuel Vescovi – che fanno parte della Commissione Affari esteri hanno firmato la lettera di dimissioni.
“La dimissione dei colleghi è una loro scelta, e anche una grande responsabilità”. Così Petrocelli, presidente della Commissione Esteri del Senato. “Oggi la seduta è stata subito chiusa, viste le circostanze”, spiega, con riferimento all’assenza dei membri della Commissione nella seduta di oggi. “La giunta – spiega – ha preso una decisione, mi pare un pericoloso precedente, che magari qualcuno considera legittimo per eliminare un pericoloso filo-russo e putiniano”.
Poi Petrocelli fa sapere che si rivolgerà alla corte costituzionale: “Farò ricorso” per la vicenda della presidenza. “Io – aggiunge – non sono nato ieri e faccio politica da quando avevo 16 anni, sono abituato a tutto”.
“I senatori Pd della Commissione Esteri non parteciperanno alla seduta della stessa Commissione i riunita con la Commissione Giustizia, prevista questa mattina alle 10 per discutere della ratifica del protocollo addizionale della Convenzione contro la criminalità informatica, il razzismo e la xenofobia, di cui sono correlatore”, aveva fatto sapere il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo Pd nella Commissione Esteri. “Abbiamo già rassegnato le nostre dimissioni nelle mani della Presidente del gruppo Simona Malpezzi e non parteciperemo ai lavori della Commissione Esteri finché non si risolverà la questione della presidenza Petrocelli”, aggiunge Alfieri.
“Ho rassegnato le mie dimissioni come unico componente di Fratelli d’Italia dalla Commissione Esteri del Senato. Abbiamo il dovere di garantire la piena operatività della Commissione in…
Fonte www.adnkronos.com 2022-05-04 09:09:00