Una riunione della commissione bilancio che, come accade spesso in consiglio comunale, si trasforma in un ring. Convocata in fretta e furia dal presidente Mario Cardia e dal vice Antonio Ruvolo, la riunione di ieri è servita per audire l’assessore alle finanze Irene Calabrò in relazione al caso scoppiato in queste ultime ore e relativo alla mancata approvazione del rendiconto di gestione 2021.
L’assessore ha tenuto ribadire quanto aveva dichiarato nei giorni scorsi: «Quella di Reggio è una situazione che interessa diversi Comuni non solo del Reggino ma anche di altre zone d’Italia. La proroga per l’approvazione del documento finanziario molto probabilmente non ci sarà. La difficoltà che ha incontrato il Comune sta nel ritardo notevole dell’invio dei residui per poter eseguire il riaccertamento. Per domani sono stati convocati i revisori per l’accertamento dei residui e poi procederemo con l’adozione del bilancio». I tempi? La Calabrò stima 15 giorni tra la prima deliberazione di giunta e poi quella del Consiglio, che è quella ufficiale. Ma sul punto ha chiesto notizie più precise il consigliere di minoranza Massimo Ripepi e l’assessore ha sottolineato che «entro 15 giorni si concluderà tutto». Sempre Ripepi incalza l’assessore sulle responsabilità di questi ritardi ma sul punto la Calabrò ricorda che «ora è il momento di lavorare per chiudere tutto e che poi questo sarà affrontato dopo». Scoppia il parapiglia che sposta l’attenzione dal dato tecnico-gestionale a quello politico ma soprattutto personale.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-05-03 01:31:18