La Giunta per il regolamento del Senato prenderà una decisione sul caso Petrocelli solo dopo il verificarsi di uno specifico ‘evento’, come, ad esempio, la dimissione in blocco dei membri della Commissione Esteri. E’ quanto viene spiegato da fonti parlamentari che hanno preso parte alla riunione di oggi a Palazzo Madama, conclusasi con un nulla di fatto. “In caso di dimissioni dei membri della Commissione – viene spiegato dalle stesse fonti – la Giunta potrà formulare un quesito e adottare un provvedimento”.
Oggi la senatrice Laura Garavini, in una lettera al capogruppo IV Davide Faraone, ha annunciato le sue dimissioni da vicepresidente della commissioni Esteri del Senato. “Gentile presidente Faraone, Le scrivo nella mia veste di vicepresidente della Commissione Esteri per esprimerle la mia indisponibilità a continuare a far parte della Commissione, finché resta presieduta da chi non gode più della fiducia della maggior parte dei componenti. Per questo motivo, comunico la mia decisione di dimettermi dalla commissione con effetto immediato”, scrive Garavini.
A quanto si apprende, anche i componenti Pd della commissione Esteri del Senato hanno rimesso il proprio mandato nelle mani della presidente del gruppo dem, Simona Malpezzi.
“Domani mattina rassegneremo le dimissioni da componenti della Lega della commissione Esteri – annunciano i senatori della Lega in commissione Esteri Tony Iwobi, capogruppo, Stefano Lucidi, segretario e Manuel Vescovi, componente della medesima – Siamo convinti che i cittadini, in questo drammatico momento che stiamo attraversando, abbiano necessità di istituzioni funzionanti a pieno regime in grado di affrontare le delicate questioni che quotidianamente vanno dipanate. La commissione Esteri è fra queste e non merita di rimanere ostaggio di un presidente sfiduciato che ne impedisce la piena…
Fonte www.adnkronos.com 2022-05-03 18:13:47