“Oggi in tutto il mondo si celebra la giornata per la sicurezza e la salute sul lavoro, due condizioni che in Italia, purtroppo, risultano ancora quasi del tutto inapplicate, se è vero come è vero che si continuano a contare più di mille vittime sul lavoro ogni anno (quasi tre al giorno) e qualche centinaio di migliaia di infortuni”.
Comincia così la nota con la quale Simone Celebre – segretario Generale Fillea CGIL Calabria – introduce la riflessione sulla giornata odierna che “ha l’obiettivo, quindi, di richiamare l’attenzione mondiale su una ‘strage quotidiana continua’ (rappresentata da più di 2 milioni di morti sul lavoro che si registrano annualmente nel mondo e i quasi tre al giorno in Italia), e soprattutto di sottolineare come una maggiore promozione e la creazione di una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro possa certamente ridurre sensibilmente la strage delle cosiddette ‘morti bianche’ “.
“Ognuno di noi – prosegue la nota – di fronte a questa strage quotidiana non può girarsi dall’altra parte, ma deve sentirsi responsabile e adoperarsi per fermare le morti e gli infortuni sul lavoro. Per questo la Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro deve diventare un’occasione preziosa di riflessione per tutti gli amministratori del nostro Paese e per chiunque si occupi di sicurezza sul lavoro: dai formatori ai responsabili della sicurezza aziendale, ai datori di lavoro”.
“Tutti dobbiamo impegnarci – aggiunge Celebre – affinché la sicurezza nei e sui posti di lavoro rappresenti una priorità. La tutela di chi lavora non può essere considerata di secondo ordine. Secondo una recente mappatura della mortalità sul lavoro in Italia dell’ultimo quadriennio, realizzata dagli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, sono 4.713 le vittime sul lavoro da gennaio 2018 a dicembre 2021 e gli esperti dell’Osservatorio Vega registrano nel 2021, rispetto al 2020, un aumento di casi di…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-04-28 06:39:53