Si attendono gli esiti dell’autopsia eseguita sul corpo di Maria Malatacca, la 36enne deceduta nell’ospedale di Cosenza. La Procura ha aperto un fascicolo per accertare le cause del decesso. E come atto dovuto è stato iscritto sul registro degli indagati un medico in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Castrovillari. Si tratta – è opportuno ribadirlo – di un atto dovuto in modo da consentire alla persona indagata di partecipare, attraverso i propri consulenti, all’autopsia che è un atto irripetibile. L’esame sul corpo della giovane mamma è stato effettuato ieri mattina e ora si attendono i risultati anche degli esami tossicologici. Nei giorni scorsi sono stati prelevati campioni di sangue e di tessuti e sono stati inviati al Centro veleni di Pavia. Per la giovane mamma sarebbe stato fatale un edema cerebrale. Nella notte tra il 18 e il 19 aprile la donna si era recata al Pronto soccorso dell’ospedale di Castrovillari assieme alla figlia di 3 anni. Entrambe sono risultate positive al Covid, ma nel giro di poco tempo le loro condizioni sono peggiorate tanto che è stato disposto l’immediato trasferimento nel centro hub dell’Annunziata. Le due sono giunte a Cosenza in condizioni molto gravi e sono state ricoverate in Rianimazione. Sin da subito il quadro clinico della 36enne è apparso più critico. Nella notte tra il 20 e il 21 aprile la giovane mamma è deceduta. La piccola è ancora ricoverata in ospedale in coma farmacologico. Le sue condizioni sono gravi ma stazionarie. Adesso toccherà agli inquirenti fare chiarezza sulle cause della morte della 36enne che potrebbero essere utili anche per curare meglio la bimba.
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-04-24 01:30:47