”Sono parole forti, piene di speranza e senso di giustizia quelle del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una giustizia in cui ho sempre creduto, nonostante tutto, nonostante la privazione della mia libertà, della mia dignità. Nonostante sia stato marchiato per un reato mai commesso. E’ una ferita profonda, che difficilmente si può rimarginare. Una lacerazione di quel senso di appartenenza verso la propria Patria che ti fa sentire smarrito e abbandonato. Combatterò ancora e non mi fermerò proprio per quel senso di giustizia giusta e responsabilità che oggi viene richiamata. Lo farò per evitare che domani ci sia un altro errore giudiziario come il mio”. Lo afferma il regista Ambrogio Crespi.
”È proprio perché ‘dignità è un Paese libero dalle mafie, dal ricatto della criminalità, dalla complicità di chi fa finta di non vedere’ ribadisco che la malagiustizia, l’accanimento giudiziario e l’errore che diventa orrore indebolisce il sistema giudiziario, dando forza a certi sistemi che vanno sradicati – conclude – Nelle parole del presidente ho ritrovato ancora una volta la voglia di rivincita e la voglia di andare avanti”.
Fonte www.adnkronos.com 2022-02-03 21:45:04