Se si dovessero classificare gli alimenti in funzione del rispettivo valore biologico proteico, al primo posto troveremmo certamente l’uovo, dalla forma perfetta che racchiude una nuova vita! Infatti, le proteine contenute nelle uova sono una combinazione esemplare di tutti gli amminoacidi “essenziali”, cioè di quelle unità strutturali che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da solo e che, quindi, deve assumere con la dieta.
Ogni giorno nel mondo vengono consumate circa 2 miliardi di uova e, solo in Italia, 150 a testa all’anno, perché sono tra gli alimenti più economici, versatili e facili da reperire. Chiamiamo genericamente “uova” quelle di gallina, altrimenti deve essere specificata la differente provenienza.
In cucina, le uova, sono pilastri importanti di tante ricette dolci e salate: intere o con tuorlo e albume separati, da sole o come ingrediente per legare, rassodare, far lievitare, addensare, arricchire, emulsionare; inoltre, si possono preparare bollite, strapazzate, in camicia o fritte.
Nonostante tutte queste premesse, in molti casi le uova sono accusate di essere potenzialmente dannose per la salute dell’uomo. Ma, in realtà, le uova sono davvero dannose per chi ha il “fegato grasso”? E sono utili contro le malattie cardiovascolari? E’ vero che è meglio evitarle se si ha il colesterolo alto? Come si fa a capire quando sono fresche? E quante se ne possono mangiare a settimana?
La prossima puntata de “Il Gusto della Salute”, la rubrica settimanale, ideata e coordinata dall’immunologo Mauro Minelli, referente per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina Personalizzata, metterà in risalto le proprietà dell’uovo, le sue molteplici valenze, culturali ancor prima che gastronomiche e nutrizionali, gli usi e le tradizioni a cui storicamente è collegato. Tanto più nel periodo in cui l’uovo diventa simbolo della Pasqua e durante il quale lo si ritrova in svariare forme, da…
Fonte www.adnkronos.com 2022-04-13 10:00:00