In un periodo contrassegnato da forti difficoltà per le imprese agricole, le novità fiscali emanate negli ultimi decreti devono essere costantemente seguite e tra queste in particolare – evidenzia Coldiretti Calabria- spicca in primis il “Credito d’imposta per il gasolio agricolo”.
Alle imprese esercenti attività agricola e della pesca – illustra Coldiretti – è riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca, un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel primo trimestre solare dell’anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, al netto dell’Iva. A questo si aggiungono l’intervento del Governo che ha già determinato un riduzione del prezzo agevolato d’acquisto e un ulteriore intervento che dovrà essere perfezionato con i 5 miliardi destinati proprio ieri con una ultima manovra a vantaggio delle famiglie e delle imprese.
Le aziende che hanno un credito iva – spiega il dott. Attilio Salerno dell’ufficio fiscale della Coldiretti – oltre a compensare tale credito, possono chiederlo a rimborso. Da anni la procedura per la richiesta dei rimborsi iva è più snella e con poca burocrazia. Difatti, per i rimborsi inferiori a 30mila euro, non è necessario presentare la polizza fideiussoria e anche i tempi si sono accorciati di molto, poiché in pochi mesi è possibile ottenere il rimborso sul conto corrente.
In base al Testo Unico Iva, nel caso del contribuente in attività, il rimborso del credito Iva derivante da dichiarazione annuale potrà essere richiesto dal contribuente solo nel caso in cui questi rientri in una delle fattispecie espressamente indicate: a) con aliquota media delle operazioni attive inferiore a quella delle operazioni passive; b) che ha…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-04-07 10:54:06