Un breve saluto, poi il Consiglio dei ministri ‘lampo’ – concluso in meno di venti minuti – e via, direzione Milano. Daniela Santanchè e Giorgia Meloni si ritrovano a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri. Chi, però, confidava che a margine della riunione di governo potesse finalmente avvenire il confronto tra la premier e la ministra – finita nella bufera a seguito del rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sui conti di Visibilia – è rimasto deluso.
Terminata la riunione, Santanchè è tra i primi (se non la prima) a lasciare la sede del governo per partire alla volta del capoluogo lombardo. Oggi invece, stando all’agenda, l’esponente di Fratelli d’Italia sarà all’inaugurazione del Motor Bike, a Verona Fiere. Fonti di governo spiegano che tra Meloni e Santanchè non ci sarebbe stato alcun faccia a faccia.
E delle vicende processuali che fanno traballare la poltrona di Santanchè non si sarebbe parlato in Cdm: “Neanche informalmente”, assicura la ministra delle Riforme Elisabetta Casellati mentre attraversa Piazza Colonna. “Abbiamo svolto l’ordine del giorno. Non si è discusso di altro”, le fa eco il titolare del dicastero dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, incalzato dai cronisti.
La riunione si sarebbe svolta in un “clima tranquillo”, assicurano all’Adnkronos dall’entourage di Santanchè. Ma l’incognita sul suo futuro resta, eccome. La data cerchiata di rosso resta sempre quella del 29 gennaio, quando la Cassazione dovrà deliberare sulla competenza territoriale, tra Milano e Roma, del procedimento sul caso Visibilia, in particolare per quanto riguarda l’ipotesi di truffa aggravata ai danni dell’Inps sulla cassa integrazione del periodo Covid. Se la suprema corte dovesse respingere la richiesta della difesa di Santanchè di spostare il procedimento a Roma, la posizione dell’imprenditrice all’interno dell’esecutivo – già precaria – potrebbe diventare…
Fonte www.adnkronos.com 2025-01-24 06:25:02