L’Italia fuori dall’Oms. E’ l’obiettivo della Lega, come spiega Matteo Salvini dopo la presentazione di una proposta di legge. “Presentata questa mattina alla Camera la proposta di legge della Lega per uscire dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), come hanno fatto gli Stati Uniti con Donald Trump“, dice il leader del Carroccio e ministro delle Infrastrutture. “L’Italia non deve più avere a che fare con un centro di potere sovranazionale – profumatamente finanziato dai contribuenti italiani – che va a braccetto con le multinazionali del farmaco. Usiamo quei 100 milioni per sostenere i malati in Italia e finanziare i nostri ospedali e medici!”, aggiunge.
“Mi sembra un’idea apprezzabile. L’Oms non ha dato grande esempio di prontezza, trasparenza ed efficacia, per non parlare di efficienza, negli ultimi anni e, soprattutto, durante il Covid e sembra un’organizzazione essenzialmente tecnoburocratica che consuma fondi a fronte di risultati risibili”, commenta da Bruxelles l’europarlamentare indipendente Roberto Vannacci.
“Uscirne, come peraltro hanno fatto gli Usa, potrebbe essere, oltre che conveniente, un ottimo segnale per innescare riforme sostanziali in tutti questi carrozzoni internazionali che, sinceramente, lasciano molto a desiderare”, rimarca il generale.
Chi dice sì e chi dice no tra i medici
Cosa dicono i medici sull’ipotesi dell’uscita dall’Oms? “L’uscita degli Stati Uniti dall’Oms era auspicabile, se si muovono loro c’è un effetto domino che si viene a creare. L’Oms serve solo a chi c’è dentro, per noi cittadini non ha fatto nulla“, dice chirurgo plastico Roy De Vita, intervenuto oggi alla conferenza promossa dal senatore della Lega Claudio Borghi.
“Io trovo le uscite di Borghi sempre più fuori luogo. L’Italia per fortuna ha un ministro della Salute medico che sa dove andare e il Paese si è messo in linea con gli altri Paesi per avere il vaccino prepandemico per…
Fonte www.adnkronos.com 2025-01-23 18:21:38