Il Senato ha approvato il decreto per la proroga, fino al 31 dicembre 2025, dell’autorizzazione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari all’Ucraina. “Noi non difendiamo l’Ucraina, difendiamo dei principi universali o più banalmente, più egoisticamente, difendiamo un confine. Kiev è a 1.600 km da Roma. Il confine russo è a 2.000 km da Roma. Un aereo percorre in pochissimo tempo quella distanza, un missile balistico in pochissimi minuti”, ha ricordato il ministro della Difesa Guido Crosetto nel suo intervento di oggi alla Camera, dove è stata discussala proroga. L’Aula ha poi approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del ministro con 181 voti a favore, 64 astenuti e 48 contrari, mentre il Senato ha approvato il decreto con 123 voti favorevoli, 25 contrari e un astenuto.
“Noi non difendiamo l’Ucraina, difendiamo dei principi universali o più banalmente, più egoisticamente, difendiamo un confine. Kiev è a 1.600 km da Roma. Il confine russo è a 2.000 km da Roma. Un aereo percorre in pochissimo tempo quella distanza, un missile balistico in pochissimi minuti”, ha ricordato il ministro.
“Stiamo parlando – prosegue Crosetto – di condizioni di sicurezza profondamente cambiate nel mondo. Non parliamo con il mondo di tre anni fa: parliamo di 10mila soldati coreani che sono andati in Russia a combattere. Parliamo di Cina e Iran che continuano a fornire in modo massiccio aiuti. Parliamo di una produzione militare russa che ha aumentato molto di più di quella occidentale. Parliamo di una possibilità tecnologica, che hanno dimostrato con dei missili intercontinentali, che cresce. Parliamo di Paesi che hanno deciso di fare dell’uso della forza uno strumento di competizione internazionale. La Corea ha più militari di tutti i paesi occidentali messi insieme perché ha deciso che il suo modo di rapportarsi al mondo è quello di un Paese muscolare, che ha della…
Fonte www.adnkronos.com 2025-01-22 11:19:00