La riforma della giustizia arriverà entro l’estate. Ad annunciarlo il ministro della Giustizia Carlo Nordio nelle comunicazioni al Senato, approvate. L’aula del Senato ha approvato con 90 voti favorevoli, 72 contrari e un astenuto la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del ministro Carlo Nordio sull’amministrazione della giustizia.
“Quanto al timore del cosiddetto pm superpoliziotto la risposta è assai semplice: nel sistema attuale esso lo è già, con l’aggravante che godendo delle stesse garanzie del giudice egli esercita un potere immenso senza alcuna reale responsabilità”, ha affermato.
L’aula del Senato ha approvato con 90 voti favorevoli, 72 contrari e un astenuto la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del ministro.
“Oggi infatti il pm non solo dirige le indagini, ma addirittura le crea, attraverso la cosiddetta clonazione dei fascicoli, svincolata da qualsiasi parametro e da qualsiasi controllo, che può sottoporre una persona ad indagini occulte ed eterne e che creano disastri anche finanziari nell’ambito della amministrazione della giustizia – ha sottolineato Nordio – Pensiamo a quante inchieste sono state inventate, si sono concluse con la sentenza ‘il fatto non sussiste’ e sono costate milioni di euro in intercettazioni, di tempo, di ore di lavoro perdute”.
La riforma della giustizia
Nella coalizione c’è “unità di intenti con cui è stato sottoscritto il testo e lo sosterranno con la medesima determinazione”, ha sottolineato il minstro ribadendo che “completeremo l’iter di approvazione entro l’estate e “siamo lieti che parte dell’opposizione, seppure con varie motivazioni e riserve, abbia dato la sua adesione”. “La riforma della giustizia con la separazione delle carriere era un obbligo e un dovere verso i nostri elettori”, ha quindi affermato Nordio aggiungendo che la “coalizione si era presentata compatta con questo programma”. “Quanto al tema…
Fonte www.adnkronos.com 2025-01-22 12:22:44