Via libera della Camera alla riforma costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati con 174 voti a favore, 92 contrari e 5 astenuti. Si tratta della prima delle quattro letture previste, il testo passa ora all’esame del Senato. Favorevoli i partiti della maggioranza e dalle file dell’opposizione Azione e Più Europa. Astenuta Italia viva, contrari Pd, M5S e AVS.
“Giornata storica? Sì, personalmente sì, è il sogno mio da trent’anni” dice Carlo Nordio, ministro della Giustizia. Berlusconi sarebbe stato contento? ”Non solo, anche Giuliano Vassalli” aggiunge. ”Come si fa a dire che la separazione delle carriere è un vulnus alla democrazia quando nei Paesi, dove la democrazia è nata le carriere sono separate. La Gran Bretagna, gli Stati Uniti d’America, i Paesi di common law: hanno tutti le carriere separate”.
“Il voto di oggi su separazione delle carriere, sorteggio al Csm e Alta Corte è uno snodo epocale” dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e sottosegretario di Stato alla Giustizia. “Non si tratta solo e soltanto di un’altra promessa elettorale, mantenuta dal centrodestra, ma più audacemente del primo passo verso una giustizia più liberale che realizzi il giusto processo e la parità processuale, tramite la separazione delle carriere”. “L’Italia merita un giusto processo, un vero e proprio equilibrio fra poteri e una magistratura assistita da credito sociale perché dotata di anticorpi che la mettano al riparo dalle ombre del passato”, conclude.
“Con la riforma costituzionale per la separazione delle carriere non soltanto teniamo fede a un impegno preso con gli elettori, ma aumentiamo le garanzie per i cittadini e rendiamo più efficiente il sistema giudiziario” ha detto Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, vicepremier e ministro degli Esteri. “È una riforma non scritta contro qualcuno, ma per…
Fonte www.adnkronos.com 2025-01-16 13:06:00