Il gip del tribunale di Brescia ha
rigettato la richiesta di annullamento dell’ordinanza di
custodia cautelare avanzata dal legale di suor Anna Donelli,
arrestata nell’ambito di un’inchiesta dell’antimafia di Brescia.
La religiosa resta dunque ai domiciliari.
Da anni volontaria nelle carceri bresciane e a San Vittore,
suor Anna è accusata di concorso esterno in associazione a
delinquere di stampo mafioso nell’indagine su presunte
infiltrazioni della Ndrangheta nel territorio bresciano.
Secondo le indagini, “si è messa a disposizione del sodalizio
criminale per garantire il collegamento con i sodali detenuti in
carcere”. In particolare a suor Anna Donelli vengono contestati
rapporti con i Tripodi, padre e figlio, considerati vertici di
un gruppo di stampo ndranghetista residente a Flero – nel
Bresciano – ma legato a famiglie calabresi della criminalità
organizzata.
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Fonte www.ansa.it 2024-12-21 16:59:07