I cittadini di Cosenza, Rende e
Castrolibero sono chiamati al voto domani, dalle 8 alle 21, per
il referendum consultivo con cui si chiede loro se sono
d’accordo sulla fusione dei loro tre comuni. La consultazione
non prevede il quorum e l’esito non è vincolante rispetto alla
decisione di completare l’iter burocratico per la fusione, anche
se può avere un peso politicamente.
Il quesito chiede: “Volete voi che sia approvata la proposta
di legge n. 177/XII e che sia istituito un nuovo Comune
derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e
Castrolibero?” oltre alla denominazione del nuovo ente,
“Cosenza; Cosenza Rende Castrolibero; Nuova Cosenza”.
L’elettorato chiamato alle urne è composto da 93,646
cittadini, 54.065 a Cosenza, 31.513 a Rende e 8.068 a
Castrolibero. Si voterà dalle 8 alle 21 in tutti i seggi
normalmente dislocati sui tre territori comunali in occasioni di
qualunque altro tipo di elezione. In totale sono 126 le sezioni,
di cui 82 a Cosenza, 34 a Rende e 10 a Castrolibero. Al termine
delle operazioni di voto si procederà subito con lo spoglio.
La consultazione è stata indetta dal presidente della Regione
Roberto Occhiuto, con un decreto emesso l’8 ottobre scorso sulla
base della deliberazione adottata dal Consiglio regionale nel
corso della seduta del 26 luglio, con la quale é stata approvato
la proposta presentata dai consiglieri Pierluigi Caputo,
Gianluca Gallo e Pasqualina Straface, di Forza Italia; Luciana
De Francesco, Sabrina Mannarino e Pietro Molinaro, di Fratelli
d’Italia; Giuseppe Graziano, dell’Unione di Centro, e Katya
Gentile, della Lega.
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Fonte www.ansa.it 2024-11-30 14:18:18