Non c’è pace nel centrodestra. Dopo le forti fibrillazioni registrate mercoledì al Senato sul decreto fiscale, con Forza Italia che ha votato con l’opposizione contro l’emendamento della Lega sul taglio del canone Rai, il clima interno alla maggioranza resta teso. Stavolta è il ‘paraculetto gate’ a scuotere il governo.
Il ‘paraculetto gate’, mea culpa di Nevi dopo le polemiche
A dar fuoco alle polveri, infatti, ci pensa il portavoce nazionale azzurro, Raffaele Nevi (classe ’73 da Terni, una lunga gavetta politica nella sua Umbria prima dell’approdo in Parlamento nel 2018), uno dei fedelissimi di Antonio Tajani, che prima invita l’alleato Matteo Salvini a ”darsi una calmata” per poi lanciare l’affondo: ”Salvini fa un po’ il paraculetto e dice che nel programma c’è anche la riduzione del canone Rai…”.
Un giudizio che in tanti tra gli azzurri a mezza bocca condividono ma i vertici del partito devono smentire per spirito di coalizione, perché è arrivato il momento di abbassare i toni. Berlusconi ci ricordava sempre che l’unità della coalizione è e resta il nostro bene più prezioso, avrebbe ammonito Tajani. Tant’è che Nevi a stretto giro di posta corregge il tiro: ”Ho visto che la sinistra non vede l’ora di mettere zizzania all’interno della coalizione, mi dispiace che sia stato completamente travisato il mio pensiero ed estrapolato ad arte”. Il vicepresidente vicario dei deputati forzisti fa mea culpa: ”Salvini porta avanti una legittima proposta politica in assoluta trasparenza e onestà intellettuale, ci tenevo a scusarmi se le mie parole sono risuonate come offensive nei suoi confronti”.
Il bene della coalizione e i dubbi azzurri sulla gestione della pratica Rai
Quel che conta, dunque, è il bene della coalizione, ma in casa Forza Italia, raccontano, restano i dubbi, l’amarezza e il forte malcontento, se non la rabbia, per come è stata gestita la pratica Rai. Che da alcuni viene…
Fonte www.adnkronos.com 2024-11-28 23:13:22