Dall’appello per arrivare a una mozione unitaria in parlamento contro la violenza sulle donne alla necessità di continuare a sensibilizzare sul tema anche attraverso l‘educazione al rispetto in famiglia e a scuola. L
a presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere Martina Semenzato, deputata di Coraggio Italia e del Gruppo parlamentare di Noi Moderati, in un’intervista all’Adnkronos, parla in vista del 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e fa il punto sull’impegno dell’organismo parlamentare da lei guidato.
“Io conto ancora che si possa lavorare per l’unitarietà“, afferma Semenzato dopo il rinvio di martedì scorso dell’esame delle mozioni contro la violenza sulle donne. La presidente invita a lasciarsi alle spalle “questa corretta diatriba politica” e lancia “un appello alle commissarie della Commissione, con le quali abbiamo lavorato ed eravamo già arrivate a una sintesi, per riprendere il lavoro fatto e dare un esempio superando lo stereotipo del 25 novembre (Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ndr)”. “Trovo giusto che ci siano le espressioni politiche ed è ovvio che di fronte a certe affermazioni ci sia una risposta politica da parte delle opposizioni: è la base della democrazia tra una maggioranza e una opposizione – sottolinea Semenzato facendo riferimento alle polemiche dopo le parole del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara sulla violenza sulle donne e il patriarcato – Però ci vuole poi la messa a terra pratica di un lavoro comune“.
Secondo Semenzato bisogna quindi guardare oltre la data del 25 novembre: “Se si vuole lavorare su un provvedimento insieme, lo possiamo fare anche dopo. E’ un appello che faccio di riprendere in mano tutto il lavoro che avevamo fatto nelle scorse settimane: sappiamo che la mozione è una…
Fonte www.adnkronos.com 2024-11-22 10:59:43