Le opposizioni “ogni volta che il centrodestra fa una riforma, hanno la patologia di vedere il pericolo fascista dappertutto”. Lo dice all’Adnkronos Alessandro Sorte, deputato di Forza Italia e coordinatore regionale per la Lombardia del partito, commentando la decisione della Corte Costituzionale che ieri ha accolto in maniera parziale i ricorsi delle Regioni Campania, Puglia, Sardegna e Toscana contro la legittimità della legge sull’autonomia differenziata. Sette i punti considerati illegittimi, tra i quali l’aggiornamento dei Lep e la possibilità di modificare con decreto interministeriale, le aliquote della compartecipazione al gettito dei tributi erariali. La Corte ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge. “Ormai – aggiunge Sorte – hanno sempre così poche occasioni di festeggiare le varie elezioni che mi rendo conto che per loro anche le partite giocate dagli altri diventano motivo di soddisfazione. Gliele lasciamo”.
La Corte ha chiarito che “si può intervenire con una norma ordinaria, quindi l’unica cosa realmente bocciata da questa sentenza è il referendum che ormai è del tutto superato. Questo è il dato politico”. In passato, diversi governatori dell’area di sinistra si erano schierati a favore della riforma sull’autonomia, come l’ex presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Ora “si schierano per battaglia ideologica solo contro il governo, anche se la lista dei favorevoli del centrosinistra è sterminata” sottolinea il deputato azzurro.
I ricorsi parziali accettati non cambieranno la linea del governo. Secondo Sorte gli equilibri sono “solidi nella maniera più assoluta”. Anzi, aggiunge, “abbiamo un governo che è arrivato al secondo mandato mentre in tutta Europa si registra una grande anomalia e cioè che le coalizioni di governo, quando vanno a elezioni, perdono”. Ad oggi, quindi, “la coalizione funzione e il governo porta a casa…
Fonte www.adnkronos.com 2024-11-15 15:03:32