Un focolaio di
influenza aviaria in un allevamento di tacchini di San Giorgio
di Nogaro (Udine) è stato riscontrato dal Servizio Prevenzione e
sicurezza alimentare e Sanità pubblica veterinaria della Regione
Griuli Venezia Giulia, che ha disposto l’immediato isolamento
del sito e attivato tutti i protocolli di sicurezza.
La norma prevede l’abbattimento e lo smaltimento di tutti i
capi dell’allevamento – in questo caso si tratta di circa 25mila
esemplari – per evitare qualsiasi possibilità di diffusione del
contagio.
“Seguendo anche le indicazioni dell’OMS sul contenimento
dell’influenza aviaria, il Friuli Venezia Giulia ha attivato un
accurato Piano di prevenzione che, come dimostra la tempestività
dell’intervento su questo specifico caso, permette all’unità di
crisi di agire con puntualità per contenere il contagio – ha
detto l’assessore alla salute Riccardo Riccardi – La situazione
è accuratamente monitorata, sono stati attivati tutti i
protocolli di sicurezza. Siamo fiduciosi di riuscire a
circoscrivere il contagio al solo allevamento colpito”.
L’influenza aviaria è causata negli uccelli dal virus
dell’influenza A e può presentarsi a bassa o alta patogenicità.
Solitamente l’aviaria contagia gli uccelli selvatici che
permettono al virus di propagarsi attraverso le feci.
Normalmente gli uccelli selvatici sono portatori sani mentre il
virus è molto contagioso e letale per gli animali di allevamento
domestico: polli, anatre, tacchini.
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