Maternità surrogata, anche chi va all’estero compie un reato. A deciderlo l’Aula del Senato, che ha approvato in via definitiva il ddl n. 824 sulla gestazione per altri, già votato dalla Camera.
La norma vieta quindi agli italiani di praticare la maternità surrogata non solo nel nostro Paese, dove è già illegale, ma anche all’estero
nei Paesi dove invece la pratica è possibile. A votare a favore le forze di maggioranza, Fdi, Fi e Lega, no invece dalle opposizioni. I sì sono stati 84, i no 58.
Scontro frontale in Senato
Ed è scontro frontale sulla norma. Il voto che porta alla nuova legge, arriva dopo una giornata in Senato dove non sono mancati i momenti di tensione, tra maggioranza e opposizione. Con l’Aula più volte richiamata all’ordine dai presidenti di turno, visti i continui battibecchi tra chi era a favore del testo, presentato alla Camera dalla meloniana Carolina Varchi, e i contrari. Più volte i presidenti di turno, come capitato a Mariolina Castellone, hanno minacciato di sospendere l’Aula, per le continue interruzioni degli interventi, visti i continui battibecchi tra i senatori.
Così come successo mentre parlava la senatrice del M5S, Elisa Pirro. “I colleghi maschi di maggioranza stanno dicendo che l’utero non è il mio? I miei organi sono miei e ne faccio quello che voglio”, ha detto mentre dai banchi della maggioranza non sono mancate parole di dissenso, che hanno più volte interrotto la pentastellata. “Siamo al comunismo degli organi -replicava lei- . Io posso dare il rene, ma non posso prestare il mio utero, da donna libera, italiana”, rivolta al senatore di Fdi, Luca De Carlo. “I miei organi sono miei e ne faccio quello che voglio”, insiste mentre viene contestata dai banchi della maggioranza. Tra un botta e risposta e un altro l’Aula vota le questioni pregiudiziali, che erano tre, tutte respinte con 87 voti contrari.
Poi si torna a discutere. Per il senatore della Lega, Massimiliano…
Fonte www.adnkronos.com 2024-10-16 16:32:00