“Abbiamo condotto un’indagine per verificare la gestione dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione dell’area costiera tra Tortora e Nicotera: un approfondimento che ha coinvolto 38 Comuni e 48 impianti tra le Province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia. Dall’indagine è emerso che la produzione di fanghi dichiarata dai gestori è inferiore al valore atteso, calcolato come 41 kg all’anno per abitante – lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria – Il quantitativo dichiarato è in linea con la produzione rilevata per la Calabria nell’ultimo rapporto Ispra – 10 kg all’anno per abitante -, confermando le criticità del nostro sistema di depurazione. Circa 22.500 tonnellate di fanghi sono accumulate negli impianti. Si tratta per lo più di fanghi pompabili, ossia fango liquido ancora da trattare, che deve essere gestito come un rifiuto speciale. Lo smaltimento dei fanghi è un’operazione indispensabile per completare in modo razionale il ciclo depurativo delle acque reflue e assicurare la tutela dall’inquinamento delle coste calabresi. Ed è fondamentale soprattutto per garantire la piena funzionalità degli impianti, che al momento non possono lavorare a pieno regime proprio perché in parte ingolfati da questo accumulo. Ci siamo mossi con largo anticipo rispetto ai mesi estivi – il mio governo già nel mese di novembre dello scorso anno aveva iniziato ad operare per risolvere questi problemi – perché vogliamo assicurare la corretta gestione dei fanghi prodotti dal trattamento delle acque e ripristinare le condizioni di funzionalità degli impianti di depurazione, al fine di salvaguardare la fascia costiera nella prossima stagione estiva. Proprio per questi motivi nelle scorse ore ho firmato un’importante ordinanza sulla depurazione. Entro pochi giorni saranno definiti – con poteri straordinari affidati al Dipartimento Ambiente della Regione – gli interventi prioritari da attuare negli…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-03-17 16:35:58