È stato firmato oggi, nella sede dell’Agenzia spaziale italiana, l’Accordo quadro tra l’Asi e la Regione Calabria, con lo scopo di perseguire obiettivi comuni nel campo spaziale e aerospaziale, in particolare nell’ambito dell’Osservazione della Terra, del downstream applicativo, della diffusione della cultura aerospaziale e della tutela del territorio e dell’ambiente. Le applicazioni nel campo dell’Osservazione della Terra saranno impiegate anche ai fini del monitoraggio ambientale, marino, forestale e agroalimentare e per la tutela del patrimonio culturale e archeologico.
L’accordo è stato sottoscritto dal presidente dell’Asi Teodoro Valente, e dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, alla presenza del direttore generale dell’Asi Luca Vincenzo Maria Salamone e del dirigente generale del dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente Salvatore Siviglia. Le iniziative e i programmi, è scritto in una nota, “saranno realizzati congiuntamente e in maniera coordinata.
Nello specifico, la collaborazione riguarderà attività e applicazioni relative all’ Osservazione della Terra per il monitoraggio e prevenzione dei disastri ambientali, al fine di assicurare interventi tempestivi nelle aree critiche e misurare gli effetti del cambiamento climatico”.
“Lo spazio si conferma sempre più come ambito operativo essenziale per il monitoraggio del nostro pianeta. L’accordo firmato oggi con la Regione Calabria – ha dichiarato Valente -rappresenta un passo determinante per lo
sviluppo e l’uso di applicazioni satellitari in grado di rinforzare in modo coordinato e sinergico le politiche degli enti locali mirate allo sviluppo e alla appropriata gestione del territorio e delle risorse. Grazie alla grande quantità di dati proveniente dai satelliti possiamo studiare con precisione molti elementi legati alla tutela di diversi ambiti urbani, agricoli e marini. La parola chiave in tutto questo è sostenibilità per un futuro più attento alla sicurezza dei cittadini e delle infrastrutture, con un occhio particolare anche verso la gestione della tutela del patrimonio culturale e archeologico”.
“Ringrazio l’Asi e il presidente Valente per la positiva interlocuzione avuta negli scorsi mesi con la Regione e per l’importante Accordo che oggi sottoscriviamo”, ha dichiarato Occhiuto. “Dal momento del mio insediamento come presidente – ha aggiunto – ho sempre dato enorme importanza alla tutela dell’ambiente, alla salvaguardia del territorio, alla difesa delle bellezze naturalistiche della Regione che ho l’onore di guidare. In questi anni il mio governo regionale ha messo in campo, in collaborazione con le forze dell’ordine e con tanti altri soggetti, risorse, uomini, mezzi e strumenti, mai utilizzati prima per prevenire gli incendi e scovare gli incendiari, per migliorare la depurazione a vantaggio di un mare più pulito, per salvare le nostre foreste e i nostri boschi, per combattere i reati ambientali, per tutelare il nostro patrimonio artistico e culturale. Grazie a questo accordo avremo la possibilità di sviluppare future applicazioni spaziali a tutela dell’ambiente e di utilizzare i dati già in possesso dell’Asi per avere un controllo sempre più capillare, tecnologico e innovativo del territorio: diventiamo un modello virtuoso
nazionale ed europeo”.
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Fonte www.ansa.it 2024-07-24 11:50:05