Una falegnameria e un opificio
industriale operante nel settore della verniciatura di lamierati
e componenti in metallo e due discariche abusive della
superficie di oltre 30 mila metri quadri, sono stati posti
sotto sequestro dai militari della Guardia di finanza di Lamezia
Terme nell’ambito delle attività di monitoraggio in materia di
prevenzione e accertamento dei reati e degli illeciti in materia
ambientale.
Gli accertamenti, eseguiti con l’ausilio del personale
tecnico dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente della
Regione Calabria, hanno permesso di appurare che tali attività
venivano svolte senza alcuna autorizzazione e in ambienti non
idonei in quanto privi di impianti di aspirazione e filtrazione
di fumi e polveri prodotte durante i processi di lavorazione.
Inoltre, durante i controlli in alcune aree attigue ai
fabbricati, è stata trovata una enorme quantità di rifiuti
speciali e pericolosi depositati in modo incontrollato sul
terreno. I rifiuti, miscelati tra loro e senza alcuna idonea
protezione, erano esposti agli agenti atmosferici, con la
conseguenza che il percolato prodotto dall’inevitabile
dilavamento degli stessi, è assorbito direttamente dal terreno
contaminando le matrici ambientali, suolo ed acqua, e
costituendo un potenziale pericolo per la salute pubblica. Al
termine delle verifiche è stata accertata l’illecita gestione di
rifiuti da parte degli amministratori e dei responsabili delle
aziende controllate.
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Fonte www.ansa.it 2024-06-10 10:12:15