Promuovere una maggiore conoscenza della celiachia nei pubblici esercizi d’Italia e garantire ai clienti che ne soffrono massima attenzione e qualità nel servizio. E’ l’obiettivo di un protocollo d’intesa firmato oggi a Roma da Fipe-Confcommercio e Aic-Associazione italiana celiachia. L’accordo è stato presentato e sottoscritto da Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio, e Rossella Valmarana, presidente Aic, durante un evento al quale hanno partecipato la senatrice Elena Murelli, presidente dell’Intergruppo parlamentare su celiachia, allergie alimentari e Afms (Alimenti a fini medici speciali) e capogruppo della Lega in Commissione Salute; Roberto Calugi, direttore generale di Fipe-Confcommercio; Sergio Paolantoni, presidente di Fipe Roma; Caterina Pilo, direttore generale di Aic; Susanna Neuhold, responsabile nazionale Qualità & sicurezza Alimentare Aic.
Fipe e Aic – spiega una nota – si impegneranno per sensibilizzare le imprese associate alla Federazione ai temi legati alla celiachia e alla dieta senza glutine, e per promuovere la conoscenza del programma Afc (Alimentazione fuori casa) di Aic quale utile strumento informativo di accoglienza in sicurezza per la salute della clientela celiaca e supporto per le imprese associate al sistema Fipe-Confcommercio nella strutturazione di un’offerta sicura e di qualità, che sappia valorizzare appieno la ricca varietà delle ricette gluten free. L’iniziativa punta inoltre a mettere gli imprenditori a conoscenza delle azioni pratiche da intraprendere per garantire la massima sicurezza per la clientela celiaca.
Il protocollo nasce dall’esigenza di fare in modo che chi soffre di celiachia possa sentirsi a suo agio e al sicuro nel maggior numero di esercizi del Paese. L’indagine 2023 su Ristorazione e celiachia, commissionata da Aic e realizzata da un’azienda specializzata in studi e ricerche di mercato, ha rilevato infatti una serie di differenze sostanziali…
Fonte www.adnkronos.com 2024-04-23 14:31:46