Dall’inizio del nuovo anno, l’azione collettiva ‘Aria pulita’ promossa dal team di legali Consulcesi ha suscitato un crescente interesse tra la popolazione dell’Emilia Romagna. Solo negli ultimi 3 mesi, sono state registrate più di 43mila dimostrazioni di interesse, pari a circa il 36% delle dimostrazioni complessivamente giunte dalla regione dal lancio dell’azione collettiva. “In Emilia Romagna vediamo crescere la consapevolezza, e di conseguenza l’insofferenza, della popolazione verso un problema che perdura da anni e verso cui le misure intraprese finora si stanno dimostrando insufficienti – afferma Massimo Tortorella, presidente del Gruppo Consulcesi – Il recente studio emerso proprio dal Sant’Orsola e dall’Università di Bologna, poi, conferma ancora una volta la correlazione tra aumento di bronchioliti e alti livelli di inquinamento dell’aria. Ma è solo l’ultimo campanello d’allarme per una situazione critica verso cui oggi più che mai i cittadini chiedono risposte concrete”.
Fin dal suo lancio a giugno 2023, l’azione Aria pulita ha visto una graduale, ma costante crescita del numero di persone interessate. Tra le regioni più coinvolte, subito dopo la Lombardia, il Lazio e la Campania, spicca l’Emilia Romagna. Qui, nello stesso periodo in cui si sono susseguite senza sosta le allerte smog, “abbiamo registrato un’interessante crescita delle dimostrazioni d’interesse dalle persone residenti in regione – osserva Bruno Borin, responsabile del team legale di Consulcesi – La popolazione appare sempre più stufa di dover fare affidamento al meteo per un miglioramento delle concentrazioni degli inquinanti nell’aria e chiede più tutele per la salute”.
Gli ultimi dati (da giugno 2023 al 12 marzo 2024) – si legge in una nota – raccontano di circa 117.570 persone solo in Emilia Romagna che hanno dimostrato interesse nell’azione Aria pulita di Consulcesi. In vetta alla classifica c’è Bologna con 51.236 persone…
Fonte www.adnkronos.com 2024-03-15 15:45:00