La microbiologia clinica e il futuro tra vecchie e nuove sfide da affrontare, prima fra tutte una ‘sanità più efficace‘. Questo, in sintesi, il messaggio che arriva dalla 51esima edizione del congresso nazionale di Amcli Ets – Associazione microbiologi clinici italiani, in programma al Palacongressi di Rimini dall’8 all’11 marzo. Ai microbiologi clinici, giunti alla ribalta della cronaca dal 2020 con l’esplodere della pandemia da Sars-CoV2 (Covid), gli auguri e un plauso per l’importante contributo al contrasto alla pandemia sono arrivati direttamente dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in un messaggio indirizzato al presidente Pierangelo Clerici. Si è aperta così la 4 giorni di sessioni e dibattiti durante la quale è stato ricordato il contributo portato dai microbiologi nell’affrontare e contrastare l’emergenza Covid e come questa esperienza non vada perduta nel nuovo piano pandemico di prossima presentazione alla Conferenza Stato-Regioni.
Al centro dell’evento di Rimini le grandi sfide che interessano la sanità italiana come la prevenzione di prossime minacce causate da infezioni virali, la gestione dell’antibiotico resistenza, l’innovazione nella diagnosi e monitoraggio delle infezioni nel paziente trapiantato anche alla luce di nuove possibilità terapeutiche, gli aggiornamenti nella diagnosi e prognosi delle infezioni a trasmissione sessuale e, infine le attualità sui micobatteri e la malaria. Senza dimenticare le questioni attinenti all’organizzazione dei servizi su base territoriale e l’impatto che l’innovazione tecnologica da un lato e l’intelligenza artificiale dall’altro porteranno nella professione del microbiologo. Anche quest’anno, sul solco della precedente edizione, si sono iscritti 295 specializzandi provenienti da tutta Italia, dei quali 135 ospitati da Amcli. Molto ricco inoltre il numero di poster pubblicati, quest’anno ben…
Fonte www.adnkronos.com 2024-03-10 14:51:00