“Ho dei ricordi brutti, ancora non
riesco a dimenticare. Ho visto, cadaveri bambini. Tutto ricordo,
una tragedia vera che poteva essere evitata. Se loro sono
sbarcati alle quattro e sono stati due ore in mare da soli
qualcuno potevamo salvarlo”. A dirlo, trattenendo a stento
l’emozione, Vincenzo Luciano, uno dei pescatori intervenne per
primo dopo il naufragio del caicco Summer Love.
Oggi Vincenzo è voluto tornare su quella spiaggia per
ricordare le vittime.
“Io per primo mi do la colpa – ha aggiunto – perché di solito
andavo sempre prima al mare. Quella mattina non sono andato come
andavo di solito verso le 4 ma sono arrivato alle sei. E mi do
una colpa perché non sono riuscito a salvare nessuno. Appena
sono arrivato ho tirato fuori dall’acqua 4 o 5 bambini ma dopo,
nell’arco della giornata, ne ho recuperati una quindicina.
Vorrei tanto poter dimenticare, ma ancora non ci riesco”.
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Fonte www.ansa.it 2024-02-26 06:21:22