“Il Pnrr è praticamente fermo.
Basta prendere il portale ‘Calabria Europa’ per vedere che una
della misure del Pnrr, che è quella che riguarda le
infrastrutture su 5 miliardi e mezzo di dotazione, ha spesa
zero”. Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei
conti della Calabria Romeo Ermenegildo Palma in occasione
dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della magistratura
contabile calabrese.
“Ciò significa – ha aggiunto Palma – che non è la paura
della firma che blocca le iniziative della pubblica
amministrazione, è qualcosa di più complesso che passa dalle
norme ed anche dalla cultura di chi deve attuarle. Avendo norme
più semplici e una propensione ad una maggiore responsabilità e
nessuna paura della firma potremmo andare avanti a spendere
tutti i soldi del Pnrr”.
“Noi dialoghiamo con tutti nell’ambito del nostro ruolo –
ha poi sottolineato il procuratore – che è quello di fare
rispettare le leggi e i primi a rispettarle dobbiamo essere
noi. Le norme che in questo momento regolano il processo
contabile si è detto che non rispondono, secondo quello che è il
nostro punto di vista, a quello che è l’interesse concreto ed
effettivo dei cittadini. Ci dobbiamo fermare qua, perché la
politica e il Parlamento sono il dominus, noi applichiamo la
norma”.
“Certamente se lo spirito è quello di andare a verificare
se queste norme fino a questo momento hanno funzionato o non si
ha paura della firma – ha detto ancora il procuratore Palma –
posso dire con assoluta certezza e senza essere smentito che il
Pnrr, che è il principale obiettivo di un’accelerazione da parte
della legislazione di favorire l’eliminazione di responsabilità
perché si vada avanti, è praticamente fermo”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte www.ansa.it 2024-02-23 13:43:34