Trecentomila euro per finanziare giovani scienziati impegnati nella lotta all’Alzheimer. Airalzh, Associazione italiana ricerca Alzheimer, annuncia l’edizione 2022 del bando Airalzh Grants for Young Researchers (Agyr), con l’obiettivo di finanziare progetti sulle fasi precoci della patologia neurologica (tema oggetto di 13 programmi sostenuti dagli Agyr 2020 e 2021) e almeno uno sull’argomento ‘Prevenzione: stili di vita e malattia di Alzheimer’. Se infatti per questa forma di demenza non c’è una cura, è possibile rallentarne la progressione, sottolinea l’associazione che lavora per costruire “un domani senza Alzheimer”.
In Italia si stima vivano 600mila persone colpite dalla malattia, riporta Airalzh. Ma a causa dell’invecchiamento della popolazione, entro i prossimi 30 anni i casi triplicheranno e nel 2050 soffrirà di Alzheimer un abitante del mondo su 85. I sintomi compaiono quando il quadro istopatologico è già compromesso, per cui lo scopo dei grant promossi da Airalzh è “cercare di rallentare la malattia di Alzheimer, diagnosticandola in anticipo e puntando sul ruolo chiave della prevenzione”.
I partecipanti ad Agyr 2022 (https://www.airalzh.it/bando-agyr2022/) – spiega una nota – dovranno avere un’età non superiore a 40 anni al momento della chiusura del bando, almeno 3 pubblicazioni (pubblicate o già accettate e in corso di stampa) negli ultimi 5 anni, e almeno una nella quale figurano come primo o ultimo autore, anche in condivisione con altri. Ai fini della valutazione sono considerati, benché non obbligatori, il possesso del titolo di dottore di ricerca o la specializzazione medica e le esperienze di ricerca all’estero. Il progetto di ricerca dovrà essere originale e redatto in inglese. Quelli scelti saranno finanziati ognuno con un importo massimo di 60mila euro, da impiegare nel periodo massimo di 2 anni dallo stanziamento. L’iter di consegna dei progetti prevede due fasi. La prima ha come limite ultimo le…
Fonte www.adnkronos.com 2022-03-11 08:52:17