Guerra Ucraina-Russia, “Putin non vuole la pace” secondo il premier Mario Draghi. “Il suo piano sembra essere un altro”, sottolinea da Versailles in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo informale che “è stato veramente un successo”. “Raramente ho visto l’Unione europea così compatta”, afferma il presidente del Consiglio. “Specialmente nelle discussioni di ieri – prosegue – c’era uno spirito di solidarietà su tutti gli argomenti trattati che non credo di ricordare nei tanti Consigli Europei ai quali ho partecipato”.
“Ovviamente non commento la decisione della Bce” sulla tempistica del tapering dell’alleggerimento quantitativo, dato che “oggi faccio un altro mestiere”, ma per il debito pubblico italiano “no, non ci sono rischi: la performance dell’economia italiana l’anno scorso è stata a dir poco eccezionale”, dice poi il premier aggiungendo: “Quindi entriamo in quest’anno con quello che gli economisti chiamano un acquisito di crescita molto alto. A mia memoria, non ricordo una situazione del genere. Siamo in grado di affrontare anche un rallentamento temporaneo dell’economia e di arrivare alla conclusione di quest’anno con un altro buon dato di crescita”.
“Ma la guerra, le sanzioni e tutto quel che segue hanno aumentato le nubi su questa crescita- precisa – Saremo in grado di capire meglio quando arriveranno le previsioni del Fmi. Le previsioni della Bce sono complessivamente abbastanza ottimistiche”.
Alla grande incertezza determinata dalla guerra della Russia contro l’Ucraina bisogna dare “una risposta di politica di bilancio: se l’economia si dovesse indebolire, in quel caso occorrerà una convincente risposta delle politiche di bilancio, che non può venire dai bilanci nazionali. Bisogna che sia una risposta europea”, continua. Anche perché l’alternativa è semplice: in assenza di una risposta comune, semplicemente “gli obiettivi sulla difesa non si raggiungono”.
“E’ un momento di grande…
Fonte www.adnkronos.com 2022-03-11 15:32:00