Tornano, nelle principali piazze italiane, le arance della salute. Sabato 27 gennaio migliaia di volontari e sostenitori Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, si incontrano nelle piazze, affiancando studenti e insegnanti che si mobilitano all’interno delle scuole, per raccogliere fondi e diffondere consapevolezza sull’importanza e sull’urgenza della prevenzione. Ventimila volontari distribuiranno reticelle di arance rosse coltivate in Italia (contributo di 13 euro), miele ai fiori d’arancio (10 euro) e marmellata d’arancia (8 euro). Un gesto concreto che può fare la differenza contro i tumori, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini. Si può trovare il punto di distribuzione più vicino su arancedellasalute.it. Dal 2 febbraio le arance rosse per la ricerca arrivano anche nei supermercati.
Venerdì 26 e sabato 27, inoltre, bambini, ragazzi, insegnanti e genitori di oltre mille scuole diventano volontari Airc distribuendo arance, miele e marmellata nell’ambito di “Cancro io ti boccio”, un progetto di Fondazione Airc. “Con il loro generoso entusiasmo – racconta Eleonora Pellegrini, insegnante di Roma – i bambini e i ragazzi danno il contributo forse più importante alla ricerca: il sogno di un futuro possibile in cui grazie alla prevenzione e ai progressi della scienza il cancro sarà sempre più curabile. Mia nonna si era ammalata del mio stesso tumore ed è morta senza potermi conoscere. Forse qualche ragazzo di quell’epoca ha creduto nel suo sogno di rendere questa malattia più curabile: erano gli anni Settanta. Oggi sono qui con i miei ragazzi, dopo cinque anni da una diagnosi di cancro, perché questo sogno sta via via diventando realtà”.
Numerosi studi – evidenzia l’Airc – hanno dimostrato l’efficacia di uno stile di vita sano per ridurre il rischio di cancro. Fino al 40% dei nuovi casi è potenzialmente prevenibile o più curabile quando si agisce sui fattori di rischio…
Fonte www.adnkronos.com 2024-01-22 18:21:36