Un unico allegato costa alla Calabria quasi 105 milioni di euro. A tanto ammonta il finanziamento perso dall’Autorità idrica calabrese. Un errore materiale che mette la parola fine al progetto di ammodernare le condotte della regione. Il 7 marzo infatti è stata pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento per la “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”. Si tratta di una misura del Pon “Infrastrutture e Reti” 2014-2020 dedicato alle infrastrutture di trasporto nelle regioni del Sud Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, finalizzato «al miglioramento delle condizioni di mobilità delle persone e delle merci, nonché della gestione efficiente delle risorse idriche». I progetti da finanziare quindi dovevano puntare a ridurre il gap fra la realtà del centro-nord e quella dell’Italia meridionale migliorando la gestione delle risorse idriche. L’Autorità idrica calabrese aveva quindi partecipato al bando pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili con un progetto faraonico che se realizzato avrebbe consentito un monitoraggio in tempo reale delle pressioni, delle portate e dei parametri di qualità dell’acqua erogata.
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-03-10 02:30:50