Parte ‘ObeWeCare’, il progetto che traccia un nuovo percorso di screening indirizzato alle donne affette da obesità e che consente di prevenire il rischio di tumori femminili. L’obesità è una malattia che moltiplica il rischio di neoplasie. Nasce da qui, a pochi giorni di distanza dalla giornata mondiale dell’obesità, World Obesity Day, e in occasione della Giornata internazionale della donna, il progetto che vede coinvolti 5 centri di cura di eccellenza – Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano, Policlinico S.Orsola-Malpighi a Bologna, Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, l’Aou Federico II di Napoli e l’Aou Policlinico ‘G. Martino’ di Messina – con il contributo non condizionato di Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology.
Obiettivi del progetto: aumentare la conoscenza sull’obesità femminile a fini preventivi, disegnare e realizzare percorsi diagnostici terapeutici efficaci e multidisciplinari, diffondere informazioni corrette e certificate sull’obesità, sulle sue comorbidità e sull’incidenza di questa patologia sui tumori femminili, favorire la consapevolezza delle pazienti obese. Esperienze e studi condotti in questi 5 centri in Italia, oggi riuniti in un percorso comune – si legge in una nota – evidenziano, infatti, da un lato, che le pazienti obese hanno maggiori probabilità di presentare precursori tumorali quali iperplasie complesse atipiche e sviluppare carcinomi dell’endometrio e, dall’altro, che hanno minori probabilità di conoscere il rischio che corrono. Il progetto ObeWeCare vuole quindi supplire alla carenza di informazione che, di fatto, rappresenta una minaccia per la salute delle donne obese e creare un’esperienza pilota di un percorso di screening che possa avviare poi una best practice replicabile a livello nazionale.
Con il supporto non condizionato di Medtronic Italia, 5 centri di eccellenza, già punti di riferimento delle 5 regioni coinvolte,…
Fonte www.adnkronos.com 2022-03-08 17:24:00