I Carabinieri di Sant’Onofrio, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata dal Procuratore Camillo Falvo, hanno controllato, a Stefanaconi, una lavanderia industriale risultata priva di autorizzazione unica ambientale e di qualsiasi comunicazione all’ente gestore delle acque e che è risultata pertanto scaricare illecitamente i reflui nel sistema fognario cittadino.
L’attività è stata quindi posta sotto sequestro in attesa di più approfonditi accertamenti per la verifica di ogni titolo autorizzativo e interrompere un possibile inquinamento della acque dovuto all’immissione nella rete fognaria di una grande mole d’acqua contaminata durante il ciclo di pulizia.
Per i due titolari è scattata invece la segnalazione alla Procura di Vibo Valentia per violazione dell’art. 137 del Testo Unico Ambientale.
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-01-31 10:17:01