L’Italia potrebbe avere entro la fine dell’anno una legge definitiva per l’oblio oncologico, ovvero la possibilità per le persone guarite da un tumore di cancellare gli effetti negativi ‘burocratici’ che la malattia ancora oggi lascia nella ricerca del lavoro, nelle adozioni, nella sottoscrizione di un mutuo o di un’assicurazione. Il provvedimento sul tema, già approvato all’unanimità ad agosto dalla Camera, è infatti in attesa dell’approvazione del Senato. Un testo che era stato proposto su iniziativa del Cnel, la cui assemblea lo ha licenziato il 21 marzo scorso, e che ha trovato poi largo consenso tra i deputati in tempi relativamente brevi.
Il prossimo passo dovranno farlo ora i senatori. “La Commissione Sanità del Senato ci ha garantito che entro pochi giorni schedulerà il provvedimento. Entro novembre la legge dovrebbe diventare effettiva, subito dopo l’approvazione da parte del Senato”, ha detto Francesco Cognetti, presidente della Federazione oncologici, cardiologi ed ematologi (Foce), intervenendo all’incontro ‘Oblio oncologico: una battaglia di civiltà. Verso la legge che tutela le persone guarite da patologie tumorali’, che si è svolto oggi a Roma proprio nella sede del Cnel, Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro. Per arrivare a questo risultato, ha spiegato l’ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin, è necessario “lavorare perché il testo sia discusso a Palazzo Madama prima della Finanziaria che, come sappiamo, monopolizza il dibattito. Ed è una cosa possibile”, ha precisato la vicepresidente dei senatori Pd, rimarcando l’importanza del percorso già fatto alla Camera: “Il fatto che si sia arrivati a risultato subito all’inizio di questa legislatura è estremamente positivo. Il meglio è nemico del bene, quindi spero che la norma sia calendarizzata immediatamente e che la si lasci così com’è, senza proposte di modifica. E’ urgente che diventi operativa”.
Una suggestione, quella di…
Fonte www.adnkronos.com 2023-10-27 14:19:42