Social network e schermo di smartphone e tablet i incidono sulla crescita e sui comportamenti, soprattutto nei più giovani. Psicoanalisti e psicologi, a riguardo, già da alcuni anni, hanno lanciato l’allarme sulla ridotta capacità di attenzione e concentrazione nei giovani, a causa della costante ed eccessiva esposizione ai flussi di informazioni online. Inoltre, i dispositivi elettronici sono particolarmente gratificanti per gli adolescenti, rispetto ai bambini e agli adulti, poiché le risposte neurali agli stimoli ambientali sono più marcate e prolungate in adolescenza, tra l’altro, per il maggior rilascio di dopamina, soprattutto quando mediano un’interazione sociale. “L’influenza sui processi psichici, razionali e affettivi, individuali e di gruppo, ha bisogno di essere inquadrata in una prospettiva scientifica e multidisciplinare”, spiega Adelia Lucattini, componente della Società Psicoanalitica Italiana. “I social media immersivi influenzano i comportamenti in un modo molto più incisivo degli altri mezzi di comunicazione”.
“Numerosi studi – spiega la psicoanalista in una nota – hanno evidenziato che le attività di comunicazione e di intrattenimento online sono particolarmente rilevanti per l’autonomia psicosociale degli adolescenti, poiché sono uno dei fattori che, attualmente, promuovono lo sviluppo dell’identità personale e che attivano la capacità di avviare e mantenere relazioni significative con i coetanei e con i familiari. I social network, se ben utilizzati, hanno un effetto rivitalizzante e stimolante dal punto di vista delle conoscenze e dell’informazione. Il web è una ‘grande biblioteca’ a portata di touch, a cui i ragazzi possono attingere informazioni e materiale di studio, ovunque si trovino. D’altro canto, non possiamo sottovalutare gli effetti negativi. Il fenomeno della ‘Second screen Tv’ – prosegue Lucattini – rischia in alcune occasioni di esacerbare i toni che escono…
Fonte www.adnkronos.com 2023-10-05 10:39:01