“Salvini che si veste da pacifista? La prima cosa che mi viene da dire è che anche un orologio rotto segna due volte al giorno l’ora esatta…“. Così Vauro all’AdnKronos, non risparmiando la sua ironia sul segretario della Lega, che prima va ad Assisi, nella città di San Francesco, poi si schiera per la pace, pensando pure a una marcia sotto le bombe, con la bandiera arcobaleno. Poi il vignettista di Pistoia allarga il ragionamento: “Non voglio essere io – aggiunge – a sminuire il nuovo impegno del leader leghista, che poi non è la prima volta che cambia opinione tutto a un tratto, ma ricordo che fino a poco tempo fa in piazza ci andava per dire che Putin è il più grande statista sulla terra“.
“Lui – attacca il vignettista del Fatto – è pur sempre il signore della vicenda di Savoini, del Metropol, a Mosca, e non va dimenticato, ma in tempi di pensiero unico, di paese tutto unito sul fronte dell’arruolamento, da destra, fino al Pd, allora dico ben venga chi si dissocia, fosse anche Salvini, che magari lo fa solo per motivi personali, forse temendo che i russi potrebbero tirare fuori le carte dei suoi affari”.
LETTA – “Sono tempi strani, di pensiero unico, ci si mette anche il Pd, che per bocca del segretario Enrico Letta attacca Marc Innaro, il corrispondente Rai da Mosca” dice Vauro, spezzando un lancia per il giornalista a rischio epurazione a Viale Mazzini, per presunte posizioni filo-Putin. “A me – dice il vignettista all’AdnKronos – Innaro non mi pare un pericoloso sovversivo bolscevico, ma piuttosto un giornalista che fa il suo lavoro, quanto sta accadendo mi pare una cosa molto grave, a Innaro esprimo la mia solidarietà”….
Fonte www.adnkronos.com 2022-03-03 15:45:35