Sit in questa mattina dei lavoratori dell’Alli Scarl davanti ai cancelli dell’impianto di rifiuti di Alli. I dipendenti rischiano il licenziamento, se entro il prossimo 13 marzo, quando scade la cassa integrazione attivata 6 mesi fa, la Regione non avrà autorizzato il conferimento in discarica del Multilaterale.
Al momento, infatti, è possibile conferire solo organico e indifferenziato. Sindacati e lavoratori hanno annunciato che la protesta, con il blocco dell’impianto, andrà avanti a oltranza fino a quando non avranno risposte. Il destino di 30 lavoratori è appeso a un filo. “Questa situazione è paradossale – dichiarano i lavoratori – per favorire i privati si lascia indietro un impianto pubblico ed è paradossale che ci troviamo in questa condizione visto che la pandemia non ha intaccato il comparto rifiuti”.
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-03-03 07:51:30