Nove farmaci resi disponibili a livello globale in dieci anni, di cui 8 capostipiti della loro classe. Questi i principali traguardi di Janssen Oncology, divisione specializzata dell’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson che – spiega una nota diffusa oggi – solo nei primi 5 mesi del 2023, ha reso disponibili in Italia due nuove molecole – amivantamab e teclistamab – e nuove indicazioni terapeutiche per il trattamento di tumori solidi e del sangue. Da oltre 30 anni in oncologia, per rispondere a bisogni di cura ancora insoddisfatti e migliorare la qualità di vita dei pazienti con cancro, “la nostra pipeline continua a crescere e ad arricchirsi di terapie sempre più avanzate e sempre più personalizzate – afferma Alessandra Baldini, direttore medico di Janssen Italia – e questo è reso possibile dal nostro costante impegno nella ricerca e sviluppo di farmaci innovativi”.
Il ruolo chiave della R&S per Janssen è testimoniato anche dai dati: nel 2022, infatti, gli investimenti complessivi a livello mondiale sono stati pari a 10 miliardi di euro, il 22% del fatturato. Anche l’Italia è protagonista nella ricerca scientifica dell’azienda, con 97 studi clinici oggi attivi nel nostro Paese. “Janssen è un’azienda che possiede una forte tradizione in ematologia – sottolinea Baldini -. Abbiamo lavorato tanto e a lungo per trovare soluzioni terapeutiche efficaci per i pazienti con tumori del sangue. Partendo dal primo inibitore del proteasoma, bortezomib, approvato dall’Ema ormai due decadi fa, passando da daratumumab, disponibile anche in formulazione sottocutanea per una somministrazione più rapida – continua – fino ad arrivare alle terapie avanzate in via di sviluppo. Ci stiamo impegnando a cambiare la storia del mieloma multiplo grazie a una pipeline di quattro farmaci che ci permettono di rispondere alle necessità cliniche di diversi profili di paziente”.
E ancora: sono in via di sviluppo, per il mieloma…
Fonte www.adnkronos.com 2023-06-22 10:21:38